RECENSIONI (Take-Aways)

Clear and intelligible reviews – in less of ten minutes you’ll learn about some of the most important and thoughtful books on the history of architecture.

"Patrick Geddes in India" edited by Jaqueline Tyrwhitt

Patrick Geddes in India è un piccolo gioiello del 1947, una antologia di scritti del pioniere del townplanning a cura di Jaqueline Tyrwhitt. I saggi sono tratti dalle relazioni dei piani regolatori di città indiane redatti tra il 1905 e il 1923.

Susan Gole presents her book "Maps of Mughal India"

Doris Behrens-Abouseif presenta il suo libro "Minarets of Cairo"

Doris Behrens-Abouseif, ex-professore presso la SOAS di Londra, presenta il suo libro “Minarets of Cairo”, frutto di decenni di ricerca sulle forme e funzioni individuali dei minareti della capitale egiziana, dagli inizi all’età moderna.

Impressionante collezione di mappe dell'India di Susan Gole

Susan Gole ci presenta la sua collezione personale di mappe indiane. Questo video è un’importante testimonianza dell’influenza del denaro, della politica e del colonialismo sulla rappresentazione cartografica del subcontinente indiano.

Sottotitoli (CC) in italiano.

Attilio Petruccioli recensisce il libro "Architettura musulmana della Libia"

Il tema del take-away di oggi è il libro di Gaspare Messana, “Architettura musulmana della Libia” (Roma, Edizioni del Grifone). Pubblicato negli anni ’70, è ancora il compendio più autorevole in italiano dell’architettura musulmana in Libia. Le foto mostrate nel video provengono dalla biblioteca fotografica della Bibliotheca Orientalis e risalgono al 2004.

Il libro (in formato PDF) è ora scaricabile presso il nostro sito, alla sezione Pubblicazioni.

Susan Gole nel suo libro "Mappe e carte dell’India"

L’interesse di Susan Gole per le mappe risale a una visita casuale a un museo in un pomeriggio piovoso quando iniziò un lungo e serio studio delle mappe europee in India. Il suo catalogo di mappe stampate fino al 1800 fu pubblicato come parte dell’India all’interno del Gange nel 1983. Ciò la portò a una ricerca di mappe fatte dagli stessi indiani, prima che gli ingegneri britannici facessero conoscere agli indigeni i segreti del rilievo topografico.

Sottotitoli (CC) in italiano.

Doris Behrens Abouseif parla del suo libro "Il Cairo dei Mamelucchi"

I sultani mamelucchi furono all’origine una casta di schiavi che prese il potere a metà del XIII secolo. Di conseguenza, hanno progettato la loro capitale per essere il cuore del mondo musulmano. Cairo è diventato il fulcro del loro enorme patrocinio di arte e architettura, il palcoscenico dei loro rituali cerimoniali e un memoriale per i loro successi. Questa storia dell’architettura mamelucca attraversa tre secoli ed esamina i monumenti dei mamelucchi nel loro contesto sociale, politico e urbano, durante il periodo del loro dominio (1250-1517). Il libro mostra le molteplici sfaccettature del patrocinio mamelucco e fornisce anche una breve discussione sui sessanta monumenti chiave costruiti al Cairo dai sultani mamelucchi. Doris Behrens Abouseif è professore emerito presso la SOAS School of Oriental and African Studies, Dipartimento di storia dell’arte e dell’archeologia. È ampiamente riconosciuta come la principale studiosa di architettura del Cairo e una delle maggiori specialiste nell’arte e nella storia culturale del Medio Oriente. Ha ricevuto (2007) il premio del Centro Studi per l’Ambiente nei Paesi Islamici per la ricerca di eccellenza nel campo dell’architettura islamica.

Sottotitoli (CC) in italiano.

"La casa e la città. L'amore contro la speranza" di Daniel Solomon: alcuni pensieri di Attilio Petruccioli

Daniel Solomon “Housing and the City. Love versus Hope” (Shiffer 2018) In questo libro ponderato, il pluripremiato architetto Daniel Solomon esplora i successi e i fallimenti di città come San Francisco, Parigi e Roma in una battaglia secolare tra la cosiddetta Città della Speranza, che ha cercato di sostituire il tradizionale tessuto urbano con modelli abitativi più razionali, e la Città dell’Amore, l’amore per la storia stratificata della città e il rispetto per il suo intricato tessuto sociale. David Solomon, professore all’Università della California, Berkeley è uno dei fondatori del Congresso del New Urbanism (CNU). Durante la sua lunga vita professionale come progettista di alloggi a prezzi accessibili, non ha mai perseguito uno stile personale, credendo che il contesto urbano debba informare il lessico dell’architetto.

Sottotitoli (CC) in italiano.

"La solitudine degli edifici" di Rafael Moneo recensione di Attilio Petruccioli

“La solitudine degli edifici” del famoso architetto spagnolo Rafael Moneo è stata pubblicata nel 1985 per commemorare il 50 ° anniversario della fondazione della Graduate School of Design e il 350° anniversario dell’Harvard College. È una raccolta di saggi precedentemente pubblicati in diverse lingue su riviste o atti di convegni in cui Moneo analizza la tipologia e i metodi di lavoro degli architetti moderni.

Sottotitoli (CC) in italiano.

Catherine Sayen "L 'architecture par Fernand Pouillon". Una recensione di Attilio Petruccioli

Come giovane architetto, Catherine Sayen ha lavorato nell’ufficio di Fernand Pouillon durante gli ultimi anni della sua professione. Nel suo libro (“L’architecture par Fernand Pouillon”, Transvers, Tolosa, 2014) descrive la visione e il metodo di lavoro unici che hanno reso Pouillon uno degli architetti, urbanisti e insegnanti francesi più influenti del suo tempo. Catherine Sayen è presidente dell’associazione Les pierres sauvages de Belcastel, con sede a Tolosa e dedicata allo studio delle opere e della memoria di Fernand Pouillon. Sayen, con Giulio Barazzetta e Renato Capozzi, sono gli organizzatori della mostra itinerante “Fernand Pouillon costruzione città paesaggio” in mostra nelle principali facoltà di architettura in Italia.

Sottotitoli (CC) in italiano.

"Architecture for the Poor" di Hassan Fathy recensito da Attilio Petruccioli

Hassan Fathy (Alessandria 1900 – Il Cairo 1989) è stato l’architetto più importante dell’Egitto del XX secolo. È poco conosciuto fuori dall’Egitto ed è stato impopolare nel suo paese natale per tutta la vita. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il premio letterario francese del 1970 per “Architecture for the Poor”, pubblicato originariamente in francese. Il grande contributo di Hassan Fathy alla moderna architettura egiziana è la riscoperta dei metodi tradizionali di costruzione in argilla. I loro principi erano stati dimenticati; solo quando fu aiutato dai maestri costruttori nubiani riuscì a creare un rinascimento nelle tecniche di costruzione di archi e cupole, che testò per la prima volta in progetti in Egitto, Arabia Saudita, India e Grecia. “Architecture for the Poor” descrive il piano di Hassan Fathy per la costruzione del villaggio di New Gourna (vicino a Luxor, in Egitto) senza l’uso di materiali moderni e costosi come acciaio e cemento. Usando mattoni di fango e tali disegni architettonici tradizionali egiziani come cortili chiusi e coperture a volta, Fathy ha lavorato con gli abitanti del villaggio per adattare i suoi progetti alle loro esigenze. Insegnò loro come lavorare con i mattoni, supervisionò l’erezione degli edifici e incoraggiò il rilancio di antichi mestieri, come la claustra, per adornare gli edifici.

Sottotitoli (CC) in italiano.

UN CAFFE' CON...

Informal conversations with architects and architectural historians about people and books that made the history of Islamic architecture.

Il libro di Salma Samar Damluji sull'architettura dello Yemen, da Yafi a Hadramut.

Il patrimonio edilizio dello Yemen è da anni tormentato da una guerra senza fine. In questo secondo video Salma Samar Damluji commenta il suo libro:” The Architecture of Yemen from Yafi to Hadramut”. Sottotitoli (CC) in italiano.

Prof. Claudio D'Amato

“La scuola italiana di architettura 1919-2012”, pubblicato a giugno 2019 due mesi prima della sua morte, è l’ultimo libro del professor Claudio D’Amato. Oltre ad essere una raccolta enciclopedica di dati e informazioni, analizza la progressiva trasformazione della scuola italiana di architettura da scuola organica a sistema seriale, Con lo stesso atteggiamento acuto e provocatorio che lo ha sempre contraddistinto, Claudio D’Amato solleva domande attuali sull’insegnamento dell’architettura. Montare questo video è stato emotivamente difficile, ma so quanto ci tenesse e spero che diventerà parte dell’eredità di questo grande insegnante.

Prof. Ludovico Micara

Ludovico Micara è professore ordinario di progettazione architettonica all’Università di Pescara. Il libro di cui parleremo è Jean Sauvaget, “La mosquée ommeyade de Medina. Eudes sur les origines architecturales de la mosque et de la basilique” (Damasco, IFEAD, 1947).

Dalu Jones

Attilio Petruccioli incontra Dalu Jones storico dell’arte islamica di fama internazionale, fondatore e ex-direttore della rivista scientifica AARP (Art and Archaeology Research Papers).

Sottotitoli (CC) in italiano.

Salma Samar Damluji

Salma Samar Damluji è un architetto britannico di origini irachena e libanese e autorevole autorità nella costruzione di mattoni di fango in Yemen e Medio Oriente. Ha lavorato con l’architetto egiziano Hassan Fathy. Ci parlerà del suo ultimo libro Earth & Utopia scritto con Viola Bertini. Il libro racconta un impegno permanente per l’architettura di Fathy, attraverso interviste personali condotte dall’autore, fotografie e disegni dagli archivi Hassan Fathy e gli stessi scritti di Fathy sull’argomento, molti dei quali pubblicati per la prima volta. Un ringraziamento speciale per le immagini a: Biblioteca di libri rari e collezioni speciali, Università americana al Cairo – Viola Bertini – Martin Lyons – Per gentile concessione di Salma Samar Damluji Hassan Fathy Collezione privata – Per gentile concessione dell’Aga Khan Trust for Culture.

Sottotitoli (CC) in italiano.